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I primi 1000 giorni di vita: ancora più importanti grazie alla musica

Nasciamo pronti per fare musica, tutti, fin da subito.
Ecco perché è importante iniziare fin da neonati e non lasciar passare i primi 1000 giorni di vita, i più importanti nello sviluppo del bambino.

Hai mai sentito o letto che i primi 1000 giorni di vita di un bimbo sono fondamentali?
Ti confido un segreto: la musica può renderli ancora più importanti. Adesso mi spiego meglio.

Una delle frasi che mi sento dire più spesso dai genitori, la prima volta che ci incontriamo, è:
“al mio bimbo la musica piace tantissimo, non appena la sente inizia a muoversi e a ridere”
Vale anche per bimbi piccolissimi (intendo di poche settimane), che dimostrano benessere e felicità quando si canta per loro una piccola canzone o una filastrocca.

Ed è proprio così: anche i bambini più piccoli reagiscono positivamente alla musica.
Non appena sentono le prime note, iniziano a dondolare il busto, ondeggiano e i sorrisi illuminano il loro viso.
Questo è il potere della musica: è un linguaggio che tutti noi siamo in grado di recepire, ce l’abbiamo scritto nel DNA.

E la prima infanzia è il momento migliore per usare la musica come “potenziamento” nella stimolazione delle capacità del bimbo.

Spesso si sente dire o si legge in giro che i primi 1000 giorni di vita di un bimbo sono quelli che mettono le basi per la persona che diventerà da grande, perché le esperienze precoci incidono enormemente su come si organizza il cervello e sul suo funzionamento:
ciò che succede in questo primo periodo di vita ha un’influenza sul futuro del bambino.

Infatti, in questi primi mesi, il cervello è super sensibile agli effetti dell’ambiente. E’ l’unico organo del corpo umano che si trasforma non solo in termini quantitativi (ovvero cresce di dimensioni) ma anche dal punto di vista strutturale, perché è un organo plastico. L’ambiente ha un ruolo importante nel modificare la struttura del cervello, grazie alle esperienze che il bambino vive quotidianamente.

Per farti capire meglio cosa significa modificare la struttura del cervello attraverso l’ambiente, ti faccio l’esempio di un bambino bilingue, cioè che magari vive in Italia ma ha la mamma francese (la quale gli parla in francese) e viene esposto quindi a due differenti lingue:
le connessioni che si formano nel suo cervello contribuiranno a creare una struttura completamente diversa da quella del cervello di un bimbo che invece sperimenta una sola lingua.

Lo stesso accade per un bimbo immerso in un ambiente musicale ricco e vario:
il suo cervello avrà una struttura differente da quello di un bimbo che non ha la fortuna di venire circondato dalla musica, e sul lungo termine le differenze emergeranno.
Il bimbo che fin da subito viene stimolato musicalmente svilupperà più connessioni cerebrali, avrà molte più competenze cognitive ed emozionali e potrà attingere a delle risorse personali che altrimenti saranno inaccessibili, o raggiungibili con molta più fatica.
Diventa quindi fondamentale creare un ambiente stimolante e positivo intorno al bimbo, già da molto prima della nascita.

Ecco perché abbiamo deciso di scrivere MamaNane e i programmi Musicantis. L’obiettivo è proprio favorire, grazie al potere della musica, lo sviluppo del bimbo a 360 gradi fin da prima della nascita.
Ed è un obiettivo è molto ambizioso:
noi vogliamo che i bambini possano crescere in ambienti musicalmente ricchi e stimolanti, e aiutiamo gli adulti a creare questa condizione intorno al bambino.

Con MamaNane ci rivolgiamo alle mamme in attesa:
cerchiamo di mettere la futura mamma in condizione di creare un legame vocale e musicale con il bebè, il quale ricorderà tutto questo quando sarà nato.
E vuoi mettere quanto sia fantastico avere a disposizione degli strumenti musicali per relazionarsi con il bambino, quando magari ogni altro tentativo non funziona più?

Con Musicantis ci rivolgiamo alle famiglie che credono nel potere della musica per crescere divertendosi:
è vero, cantiamo, balliamo e ci muoviamo, ma in realtà festeggiamo la meraviglia di veder crescere i bambini da ogni punto di vista, grazie alla musica.

Ma cosa puoi fare a casa per iniziare a lavorare musicalmente con il tuo bimbo in questi primi 1000 giorni?
Beh, una cosa semplicissima che non viene mai ripetuta abbastanza e viene sempre sottovalutata troppo:
cantare per il bebè, che sia in arrivo o che sia già nato poco cambia, tu canta per il piccolo 😊.

Mentre si trova nella pancia, beneficerà del massaggio sonoro che la voce della mamma gli fa arrivare attraverso il liquido amniotico.
Cosa puoi cantare? Tutto quello che vuoi, ma se sei a corto di idee puoi iniziare a prendere confidenza con Le ninne nanne di Silvia, che saranno utilissime dopo la nascita 😉

Dopo che è nato, il canto sarà veicolo di comunicazione e relazione, fin dal primo giorno.
Canta guardando il tuo bebè negli occhi o magari mentre lo massaggi, così ricorderà la sensazione piacevole della tua voce sulla pelle. Se poi canti le stesse canzoni che gli cantavi quando ancora era nella pancia, il legame sarà ancora più semplice da rafforzare.

E con i bimbi più grandi, che iniziano a muoversi in modo indipendente e a mostrare tratti più spiccati della loro personalità?
Qui ti può aiutare l’articolo sugli stili di apprendimento, che iniziano ad essere evidenti abbastanza presto, se osservi bene il tuo piccolo. Lo trovi qui 😊

Ricorda comunque che ognuno di noi è musicale e abbiamo bisogno di musica come dell’aria che respiriamo, fin da subito.

Noi crediamo che tutti i bambini possano crescere amando la musica e praticandola in modo attivo, se da piccoli vivono delle esperienze adeguate. Crescendo, saranno a loro agio anche esprimendosi attraverso la musica e, soprattutto, avranno ricevuto un bagaglio di stimoli e di esperienze enorme dal punto di vista motorio, di linguaggio, relazionale e addirittura logico-matematico.

Quindi, in sintesi, ti consiglio di cantare, cantare e ancora cantare!

Se poi ne hai voglia, tra MamaNane e Musicantis puoi seguire un percorso davvero completo che ti permette di regalare al tuo bimbo, nei suoi primi 1000 giorni di vita (e anche oltre…), tanta musica, ponendo le basi per uno sviluppo completo e armonioso.
E’ quindi un’opportunità senza pari di veder crescere i bambini divertendosi, e mettendo in loro dei semini musicali che porteranno nel cuore per tutta la vita.
Ed è un viaggio bellissimo che possiamo fare insieme, cosa aspetti a partecipare?

Noi intanto ci risentiamo al prossimo articolo, adesso ci salutiamo… ma presto ci rivediamo! 🤗


Fare musica con i bambini

Piccolo manuale per progettare un laboratorio musicale per bambini

Ho scritto un breve manuale su come creare, gestire e fare un mini laboratorio di divertimento musicale in casa o all'asilo!

Questo piccolo manuale ti guida nel creare un ambiente musicalmente ricco e quali sono i passi per costruire un mini laboratorio musicale fai da te, spiegandoti quali sono le stimolazioni che non possono mancare e come rispettare i bambini nel loro percorso di apprendimento.

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Musicantis, Silvia e i bambini con i tamburelli

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