Hoplalay

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Ciascuno impara a modo suo, e lo scopriamo grazie alla musica 😉🎵

… ma tu sai come impara il tuo bambino? Grazie a Musicantis puoi imparare moltissimo sul tuo bimbo

Mentre ieri a Musicantis cantavamo e svolgevamo tutte le nostre attività, osservavo con attenzione i bimbi e, come sempre, mi meravigliavo di quanto fossero diversi i loro modi di “stare” all’interno dell’incontro.
Che, poi, corrispondono al modo di imparare che ciascuno di loro ha.

Ma cosa vuol dire? Ti faccio un esempio

Se curiosi nella nostra sala mentre siamo intenti a cantare, potresti vedere M. fermo immobile a fissarmi, I. che salta ridendo e G. che gattona verso S., per andare ad accarezzarlo.
Contemporaneamente, L. sta guardando fuori dalla finestra mentre D. si fa coccolare tra le braccia della mamma.

Chissà, magari ci puoi riconoscere il tuo bimbo in uno di questi comportamenti…

A me viene sempre in mente quando ho frequentato i laboratori musicali in veste di mamma, insieme a Romeo, il mio bimbo grande.
Romeo correva, correva e ancora correva, io rimanevo insieme al gruppo a seguire tutte le attività, lui invece correva, correva… l’ho scritto che correva?
Sembrava interessato solo al suo movimento ma, dopo qualche incontro, si è seduto vicino a me e ha partecipato attivamente a tutte le proposte, mostrando di conoscerle perfettamente.
Ma come è possibile, dirai, non aveva passato il tempo a correre?
Sì, lui aveva passato i primi incontri a correre, e io ero molto frustrata da questo, perché faticavo a trattenermi dal richiamarlo e riportarlo alle attività che stavamo svolgendo, ma ero già musicoterapeuta e mi mordevo la lingua:
non lo richiamavo perché sapevo che lui stava mettendo in atto il suo stile di apprendimento (da mamme è più difficile non intervenire, non credere che non lo sappia…)

Ma cosa sono gli stili di apprendimento?

Gli stili di apprendimento sono semplicemente i diversi modi in cui apprendiamo, elaboriamo e conserviamo le informazioni attraverso i sensi. E tra i sensi includiamo anche il movimento.

Howard Gardner, che sviluppò la Teoria delle Intelligenze Multiple, capì che i bambini imparano usando una combinazione di tutti i sensi, ma che di solito ogni bimbo ne preferisce uno. Vuol dire che il bambino riesce a entrare in sintonia con un’esperienza e a imparare meglio se usa quel “canale” sensoriale.

Quali sono gli stili di apprendimento?

Gli stili di apprendimento che vediamo in atto durante Musicantis sono fondamentalmente tre:

  • Visuale: imparo attraverso la vista, osservo;
  • Uditivo: imparo attraverso l’udito, ascolto;
  • Cinestesico: imparo facendo e muovendomi.

Ovviamente impariamo anche attraverso il tatto, l’olfattivo e il gusto (i bambini spesso e volentieri hanno bisogno di “assaggiare” il mondo per conoscerlo), ma durante Musicantis sono meno evidenti.
Ti lascio qualche esempio per poter capire qual è il canale che il tuo bimbo preferisce.
Se partecipi a Musicantis puoi vederlo chiaramente durante le attività musicali, ma con un po’ di osservazione puoi capirlo anche durante le vostre attività quotidiane.

Bambino che usa la modalità visiva, ovvero che impara meglio se osserva attentamente

Cosa fa il bimbo durante Musicantis:
fissa la bocca dei genitori o dell’insegnante durante il canto
segue con la testa o con il corpo il movimento che viene proposto, senza smettere di osservarlo
guarda gli altri bambini e magari si avvicina a loro per vedere meglio cosa fanno

🤔 Sembrerebbe:
non partecipativo, non coinvolto, non interessato ad interagire.

Come supportare il suo apprendimento:
muoviti in modo ritmico mentre canti, assecondando con il movimento lo stile del brano
mostra chiaramente i movimenti di tutto il corpo
esagera le espressioni facciali mentre canti
Lasciati guardare e sii il suo esempio da osservare

Evita di:
cercare di coinvolgerlo nel canto o nel movimento, l’unico risultato che potresti ottenere è quello di interrompere la sua concentrazione e ostacolare il suo apprendimento.

Bambino che usa la modalità uditiva, ovvero che impara meglio se ascolta attentamente

Cosa fa il bimbo durante Musicantis:
si guarda intorno, sembra interessato ad osservare altro rispetto all’attività
Potrebbe cantare e giocare con la voce, godendosi il suono che sente uscire.
Fuori dall’incontro, il bambino potrebbe dire al genitore: “Non cantare!” mentre sta ascoltando una musica registrata, perché si sente confuso se sente due voci che cantano contemporaneamente.

🤔 Sembrerebbe:
distratto, disinteressato all’attività musicale, timido.

Come supportare il suo apprendimento:
ripeti piccole sequenze di note vicino a un orecchio e poi all’altro
fai in modo che il beat sia sempre ben udibile quando lavori ritmicamente
fai pause lunghe e ben definite quando canti.

Evita di:
insistere per coinvolgerlo, cercare il contatto visivo o chiedergli di suonare e muoversi quando lo vedi assorto: sta ascoltando profondamente, non devi disturbarlo ma devi lasciarlo ascoltare.

Bambino che usa la modalità cinestesica, ovvero che impara meglio se si muove con tutto il corpo

Cosa fa il bimbo durante Musicantis:
si muove per tutta la stanza per la maggior parte del tempo
Sta spesso in piedi, salta, oppure si fa cullare e chiede al genitore di muoversi con lui, indipendentemente da quello che fanno gli altri
In altri casi, potrebbe invece allontanare il genitore e non volerlo vicino.

🤔 Sembrerebbe:
fuori focus, turbolento, un po’ disturbatore o troppo attivo per partecipare a Musicantis.

Come supportare il suo apprendimento:
finché è al sicuro, lascia che il tuo bambino sia libero di sperimentare e rispondere alla musica con tutto il suo corpo
Crea opportunità di movimento e fagli ascoltare spesso le musiche, in modo che prenda confidenza con il materiale musicale e possa poi attuare altri stili di apprendimento (lo farà solo quando avrà abbastanza familiarità con le canzoni).

Evita di:
chiedere al bimbo di stare seduto o fermo, lui sta ascoltando ma ha bisogno di farlo attraverso il movimento.
Se sta fermo, deve usare le sue energie per frenare il corpo, e non ascolterà.

Tornando a Romeo, quindi, possiamo dire che lui è un bambino cinestesico (lo è tuttora che sono passati molti anni), ma dobbiamo tenere presente una cosa: come dice Gardner, i bambini non sono monosensoriali.
Hanno bisogno di una dieta sensoriale equilibrata.

Ecco perché a Musicantis le attività sono pensate per offrire opportunità di apprendimento multisensoriale, dando quindi stimoli visivi, uditivi e cinestesici.
In questo modo il tuo bambino viene coinvolto in attività che sostengono il suo stile di apprendimento, ma può vivere un’esperienza sensoriale completa, e tutto questo insieme a te!
In più, il fatto di avere a disposizione le canzoni da ascoltare quando e come volete, permette al tuo bimbo di prendere confidenza con il materiale musicale e di sperimentarlo anche attraverso altri sensi e altre modalità non appena sarà pronto, portando quindi ad una stimolazione più profonda.

Per me, capire come Romeo impara, è stato un momento importante, perché mi ha permesso di conoscerlo più a fondo e mi permette di aiutarlo ancora di più, soprattutto adesso che va a scuola.
Capire la sua modalità di apprendimento mi ha permesso di godermi di più molti momenti insieme a lui, momenti che altrimenti sarebbero stati più faticosi e frustranti per me e per lui, e ha fatto sì che non diventassi una madre “stressante” che chiedeva qualcosa che per lui era troppo difficile da gestire. E non sto parlando solo del laboratorio musicale al quale partecipavamo insieme, ma anche di tutte le altre occasioni di vita: feste, gite, impegni e anche la scuola!

Quello che puoi imparare sul tuo bimbo quando siete a Musicantis diventa quindi un aiuto nella quotidianità di genitore, facendo diventare tante situazioni più semplici e rilassate, ma anche più divertenti, sia ora che il bimbo è piccolo sia quando crescerà.
Inizi con me questo bellissimo viaggio che ti farà conoscere meglio il tuo bambino?

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